«Giunge alla quinta edizione il Premio Ermanno Olmi, appuntamento dedicato al grande maestro del cinema. Fortemente voluto da questa Amministrazione comunale, il Premio rende omaggio al cineasta bergamasco, invitando a riscoprirlo e supportando il lavoro di giovani registe e registi. La menzione speciale di questa edizione invita a riflettere sul rapporto dell’essere umano con il tempo, un’eredità poetica da ritrovare nelle opere di Olmi e uno spunto per nuove esplorazioni. Ogni anno i cortometraggi in concorso aprono ai nostri occhi molteplici punti di vista, sulla società e le sue trasformazioni, sulle criticità e le opportunità del presente, sulla capacità di raccontare quello che è stato ed immaginare il futuro».
— Nadia Ghisalberti, Assessore alla cultura del Comune di Bergamo
È stata nominata la giuria del Premio Ermanno Olmi 2023, destinato a promuovere e valorizzare i cortometraggi di giovani registi.
Sarà composta da Luigi Musini (produttore cinematografico), Lorenzo Rossi (ricercatore e redattore rivista Cineforum), Omar Pesenti (regista e sceneggiatore), Giada Mazzoleni (produttrice cinematografica e insegnante) e Giorgia Goi (Cultural Project Manager), la giuria della quinta edizione del Premio Ermanno Olmi, destinato a promuovere e valorizzare i cortometraggi di giovani registi.
La proclamazione dei vincitori è prevista per martedì 5 dicembre 2023 presso l’Auditorium di Piazza della Libertà a Bergamo.
I GIURATI
Luigi Musini (Parma, 1948)
Laureato in Economia e Commercio all’Università Bocconi, ha iniziato a lavorare alla Rizzoli Editore, occupandosi in particolare delle attività cinematografiche. Nel 1984, insieme a Roberto Cicutto, ha fondato la Mikado Film, e sempre assieme a Cicutto, Angelo Barbagallo e Nanni Moretti nel 1993 ha dato vita alla società di distribuzione Sacher Distribuzione. Dal 2008 si occupa di produzione con la società Cinemaundici che ha tra l’altro prodotto i film Il mestiere delle armi, Cantando dietro i paraventi e Torneranno i prati di Ermanno Olmi.
Lorenzo Rossi (Trescore Balneario – Bg 1980)
È assegnista di ricerca presso l’Università degli Studi dell’Insubria. Si occupa prevalentemente, nell’ambito dei visual studies, del rapporto fra cinema, storia e arti figurative. È autore di monografie, saggi scientifici e articoli su volumi e riviste di cultura visuale di ambito nazionale e internazionale. È redattore della rivista Cineforum e collabora con diversi festival cinematografici fra cui il Torino Film Festival. Svolge inoltre l’attività di formatore di educazione all’immagine per i ministeri della Cultura e dell’Istruzione.
Omar Pesenti (Bergamo, 1977)
È regista e sceneggiatore. Nel 2006 inizia come regista di cortometraggi indipendenti, ottenendo numerosi riconoscimenti sia in Italia che all’estero; dal 2012 passa al documentario ed inizia a sperimentarne il linguaggio, senza mai ripetersi e cercando l’ibrido perfetto con il cinema di finzione. In trincea (2016), sulla Grande Guerra, Italia 70 (2018), sugli anni di piombo, e Wall of Chaos (2020), sul muro di Berlino e la Germania Est, compongono la sua trilogia sulla Storia contemporanea.
Giada Mazzoleni (Bergamo, 1989)
Produttrice cinematografica e insegnante. Attiva nel settore creativo dal 2011, Giada ha fondato Paguro Film nel 2018, una società indipendente con l’obiettivo di sviluppare progetti di autori emergenti particolarmente focalizzati sul genere per l’odierno mercato cine-documentaristico e di finzione. Ha collaborato con il British Council e la Civica Scuola di Cinema di Milano. Negli ultimi anni ha preso parte a diversi programmi sostenuti da Creative England. Dal 2020 è membro EWA e parte di Women in Film and TV (UK).
Giorgia Goi (Bergamo, 1991)
Laureata in Economia e Gestione dei Beni Culturali e dello Spettacolo presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dal 2018 si occupa di project management, fundraising, gestione finanziaria e amministrazione per la cooperativa Lab 80 film, di cui è socia dal 2019, lavorando nei settori di produzione, distribuzione e per progetti di diffusione della cultura cinematografica.